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Disciplina degli ingressi in Italia – aggiornamento

Disciplina degli ingressi in Italia – aggiornamento

Si informa che, in base all’ordinanza del Ministro della
Salute del 14 dicembre 2021, la Libia è inclusa tra gli Stati dell’Elenco E
dell’allegato n. 20 al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2
marzo 2021.

Dal 16 dicembre 2021 al 31 gennaio 2022, l’ingresso in Italia è
consentito solo per i seguenti motivi:

– esigenze lavorative;

– esigenze di salute;

– esigenze di studio;

– assoluta urgenza;

– rientro presso il proprio domicilio, abitazione o
residenza.

L’ingresso in Italia, in caso di soggiorno o transito in
Libia nei 14 giorni precedenti, è comunque consentito:

– ai cittadini italiani/UE/Schengen e ai loro familiari
(come definiti dagli articoli 2 e 3 della direttiva 2004/38/CE del Parlamento
europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004) nonché ai titolari dello status di
soggiornanti di lungo periodo, ai cittadini di Stati terzi che derivano il
diritto di residenza da altre disposizioni europee o dalla normativa nazionale
e ai loro familiari (come definiti dagli articoli 2 e 3 della direttiva
2004/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004);

– alle persone che hanno una relazione affettiva
comprovata e stabile, anche se non conviventi, con cittadini italiani/UE/Schengen
o con persone legalmente residenti in Italia (soggiornanti di lungo periodo),
che debbano raggiungere l’abitazione/domicilio/residenza del partner in Italia;

L’ingresso in Italia dalla Libia per motivi di turismo non è consentito.

Per l’ingresso in Italia dalla Libia è obbligatorio:

– compilare un formulario digitale di localizzazione, denominato anche digital Passenger Locator Form (dPLF),
da presentare in cartaceo o sul proprio dispositivo mobile a chiunque sia
preposto ai controlli. In casi eccezionali, ovvero esclusivamente in caso di
impedimenti tecnologici, sarà possibile compilare il modulo
cartaceo.

– dimostrare di aver effettuato un test molecolare, eseguito
con tampone e con risultato negativo, nelle
settantadue (72) ore precedenti l’ingresso in Italia, oppure un test antigenico, effettuato con tampone
e risultato negativo, nelle ventiquattro (24) ore precedenti l’ingresso in Italia.

– sottoporsi a un periodo di isolamento fiduciario di dieci
(10) giorni presso l’indirizzo indicato nel dPLF,
contattando subito il dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria
competente per territorio, per attivare la sorveglianza sanitaria. Puoi
raggiungere il tuo indirizzo solo con mezzi privati.

– Al termine del periodo di isolamento, è necessario
sottoporsi a un altro test molecolare o antigenico.

Per i casi di deroga espressamente previsti dalla normativa, si rimanda agli approfondimenti
riportati sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e al questionario COVID-19 disponibile sul sito Viaggiare Sicuri.