Quale tipologia di visto mi serve?
Per identificare la tipologia di visto necessario, è utile preliminarmente compilare il questionario “Il visto per l’Italia”, disponibile in italiano, arabo e inglese.
Dove faccio domanda?
L’Ambasciata d’Italia a Tripoli e il Consolato Generale a Bengasi ricevono le domande di visto nei rispettivi centri AlmavivA di Tripoli e Bengasi:
– Tripoli: Radisson Blu Al Mahary Hotel Tripoli – Al Fatah St, The Corniche, Tripoli, Libia
– Bengasi: Near Venice Street , After the Monalisa Wedding Hall, Benghazi , Libya
Come faccio domanda?
L’appuntamento per la presentazione della domande di visto per AFFARI e TURISMO va prenotato attraverso il sito internet del fornitore esterno di servizi, rintracciabile QUI .
Per le prenotazioni degli appuntamenti o per informazioni su eventuali altri tipi di visto, è necessario inviare una mail all’indirizzo tripoli.visa@esteri.it per l’Ambasciata d’Italia a Tripoli e visti.bengasi@esteri.it per il Consolato Generale a Bengasi. Si fa presente che, per il visto AFFARI, dovrà essere l’azienda invitante in Italia alle Sedi la lettera di invito a favore del cittadino libico che richiede il visto.
Quanto costa un visto per l’Italia?
Il prezzo che il richiedente visto dovrà corrispondere si compone di due elementi: la percezione consolare (“a.”-corrisposta all’Ambasciata o al Consolato) e la commissione per il servizio visti (“b.”-corrisposta al fornitore esterno AlmavivA).
a. Percezione Consolare: essa dipende per la tipologia di visto richiesto. Di seguito, il dettaglio:
– visti SCHENGEN: 403 LYD. Per i minori di età compresa tra i 6 e i 12 anni, il costo è ridotto a 201 LYD.
– visti NAZIONALI: 584 LYD. Specifiche eccezioni sono dettate dalla normativa applicabile.
b. Commissione per il servizio visti: essa è, di base, pari a 182 LYD. Il richiedente può autonomamente scegliere alcuni servizi aggiuntivi a pagamento, elencati QUI
Esempio: nel caso di un visto turistico per un cittadino libico di 30 anni, il costo del visto sarà di 403 LYD (percezione consolare) più 182 LYD (commissione di servizio), per un totale di 585 LYD.
ATTENZIONE, in riferimento ai servizi opzionali tieni presente che:
– si tratta di servizi aggiuntivi e a pagamento;
– non sono un elemento essenziale della domanda di visto;
– il loro utilizzo non comporta un accorciamento dei tempi nella trattazione della domanda da parte del concessionario o della Sede;
– il loro utilizzo non ha alcun effetto positivo sulla valutazione della domanda da parte della Sede.
Quali documenti devo presentare?
La documentazione da allegare alla domanda di visto dipende dalla tipologia richiesta. Il questionario “Il visto per l’Italia” permette al richiedente di orientarsi tra le diverse tipologie di visto e la documentazione prevista per ciascuno. Nella sezione “Lista documenti, Formulari-Modelli, Informazioni sui Visti scaricabili” è possibile recuperare maggiori informazioni in merito.
Cosa accade dopo la presentazione della domanda di visto?
Una volta depositata la domanda di visto presso l’ufficio AlmavivA, l’Ambasciata o il Consolato valutano la documentazione presentata a supporto della richiesta e, qualora necessario, procedono all’intervista telefonica del richiedente. Allo stesso modo, l’Ambasciata o il Consolato possono chiedere documentazione aggiuntiva, necessaria per integrare la domanda di visto. E’ opportuno ricordare che la presentazione della domanda non da automaticamente diritto al rilascio del visto: domande prive di documentazione, incomplete o le cui motivazioni non appaiono fondate o credibili potrebbero essere respinte, secondo le modalità previste dalla normativa europea e italiana applicabile.
Cosa devo fare se voglio informazioni sulla mia pratica?
Per informazioni sullo stato della pratica, si consiglia di scrivere una mail a tripoli.visa@esteri.it o visti.bengasi@esteri.it, a secondo della Sede di presentazione della domanda di visto.
L’ufficio visti svolge attività di riscontro al pubblico nei giorni dalla Domenica al Giovedì, dalle 09:00 alle 14:00 (ora locale).
Si sconsiglia l’uso del telefono: la precaria connessione alla rete fissa e mobile, dovuta alle frequenti interruzioni della linea elettrica, non consente comunicazioni efficaci.
Di chi/cosa devo diffidare?
E’ possibile che ci si imbatta, sui social o nel quotidiano, in adescatori che millantano di poter ottenere appuntamenti e visti dietro il pagamento di un compenso aggiuntivo rispetto al costo del visto (vedi sezione apposita). E’ assolutamente sconsigliato affidarsi a tali figure, che non hanno alcun legame con l’Ambasciata o con il Consolato e che proliferano attraverso un business illegale volto alla truffa e alla circonvenzione dei potenziali richiedenti visto. L’Ambasciata d’Italia a Tripoli e il Consolato Generale a Bengasi NON RICONOSCONO l’attività di alcuna agenzia di viaggi o intermediario e hanno strumenti adeguati per rilevare eventuali tentativi di forzare i sistemi di controllo e di protezione dei legittimi richiedenti visto. Si prega di segnalare ogni attività sospetta attraverso le mail tripoli.visa@esteri.it o visti.bengasi@esteri.it, per le successive segnalazioni alle autorità giudiziarie e di polizia, locali e italiane.